Magneti Marelli in Giappone: è stato deciso il destino dell’azienda
Magneti Marelli in Giappone: la notizia che in questi giorni ha scosso il settore Automotive italiano!
Fiat Chrysler Automobiles N.V. ha sciolto definitivamente ogni dubbio sul destino del business della componentistica per autoveicoli targato Magneti Marelli. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e quali sono le conseguenze dell’accordo.
Magneti Marelli in Giappone: un accordo da 6,2 miliardi
Lo ha annunciato la stessa FCA con un comunicato stampa apparso online lo scorso 22 ottobre:
Fiat Chrysler Automobiles N.V. annuncia di aver siglato un accordo definitivo per la cessione del business della componentistica per autoveicoli Magneti Marelli S.p.A. a CK Holdings Co. Ltd., holding di Calsonic Kansei Corporation, uno dei principali fornitori giapponesi di componentistica per autoveicoli.
Magneti Marelli è un gioiello dell’industria italiana che conta su 85 unità produttive e 15 centri di ricerca e sviluppo in tutto il mondo.
Adesso le attività congiunte di Calsonic Kansei e Magneti Marelli rappresenteranno il 7^ gruppo indipendente più grande al mondo per fatturato nella componentistica per autoveicoli.
I lavoratori possono stare tranquilli
I lavoratori possono tirare un sospiro di sollievo grazie a quanto affermato sia da Fca che CK. I due colossi, infatti, hanno fatto sapere con una nota ufficiale di voler tutelare i livelli occupazionali e le operazioni in Italia.
Il quartier generale resterà a Corbetta, almeno per i prossimi cinque anni. Inoltre, Magneti Marelli continuerà ad essere il fornitore di Fca, che manterrà nel suo perimetro la divisione plastica.
La cessione di Magneti Marelli altro non è che un passaggio azionario e fusione con la società acquirente. Dunque, non provocherà effetti diretti e immediati sui rapporti di lavoro.
Infine, i rapporti di fornitura con Fca resteranno invariati e questo dovrebbe assicurare piena continuità produttiva.
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