Problemi di raffreddamento per la BMW E46
Vediamo cosa non va nel sistema di raffreddamento della vecchia versione della serie 3, fortunata autovettura della casa bavarese. Nell’impianto elettrico della versione E46 delle BMW potrebbero verificarsi delle noie al modulo di potenza e gestione elettroventole di raffreddamento del motore: il modulo aziona l’elettroventilatore regolando la sua velocità tramite il consenso da parte della centralina motore, che in base al segnale in entrata della temperatura del liquido di raffreddamento, attiva il ventilatore per le funzioni di raffreddamento del motore e anche del gas freon del sistema aria climatizzata. Se ci trovassimo di fronte ad un’elevata temperatura del motore, e una volta accertato che il circuito del liquido di raffreddamento non presenta occlusioni, il guasto che si può presentare è l’interruzione del funzionamento dell’elettroventilatore: quindi non resta altro che dedicarsi alla parte elettrica del sistema della gestione ventole. Il componente principale che con molta probabilità può impedire il regolare funzionamento dell’elettroventilatore è il modulo di potenza che si guasta: oltre all’interruzione del normale funzionamento di raffreddamento, un guasto al circuito elettronico interno può anche far si anche che le ventole rimangano accese permanentemente a discapito di una buona lettura del valore di temperatura e di un inutile consumo di potenza. Quindi la prima diagnosi è la necessaria verifica delle corrette alimentazioni del modulo presenti sul connettore montato sul convogliatore d’aria di raffreddamento della ventola (mostrato nell’immagine successiva),
che permette il collegamento tra la centralina e il modulo di potenza. Troveremo tre fili, di cui due di grossa sezione per l’alimentazione di potenza, ed uno di sezione più piccola per il comando impartito dalla centralina.
Più precisamente, come si nota dall’immagine precedente, il filo marrone è quello della massa, mentre il filo rosso/blu costituisce l’alimentazione a 12 V (+30) ed il filo nero-verde è dedicato al segnale di comando. Per far funzionare l’elettroventilatore, determinando la velocità di rotazione della ventola a seconda della richiesta di raffreddamento del motore, la centralina impartisce al modulo un comando in massa che genera sul filo nero-verde un comando ad onda quadra avente come ampiezza i 12 Volt di alimentazione, ossia un duty cycle variabile; la percentuale di rotazione è del 6% a 101 °C, fino ad un massimo dell’ 83% a 140 °C; per un prospetto delle varie percentuali di comando si veda la tabella sottostante.
Per verificare l’integrità del modulo di potenza è quindi importante effettuare alcune misurazioni sul filo del segnale di comando: con l’accorgimento di staccare il connettore di collegamento tra centralina e modulo di potenza, sul pin di comando (cablaggio lato centralina) dovremo rilevare una tensione di 4 volt. Con il connettore ancora staccato, provare il modulo di potenza portando sia la tensione di alimentazione che la massa sui relativi pin: dovremmo misurare una tensione di 12 volt in uscita sul pin del segnale di comando. Se non fosse possibile riscontrare dette tensioni, è molto probabile un guasto al modulo di potenza.
Temperatura Motore °C | Comando elettrovalvola |
99 | 5% (ventola spenta) |
101 | 6% (ventola accesa) |
103 | 14% |
120 | 56% |
121 | 80% |
140 | 83% |
Salve in merito alla descrizione , del funzionamento della ventola di raffreddamento dell e46 318i. Ho fatto i controlli dell’alimentazione sul connettore del modulo di potenza .e in uscita avevo misurato circa 10v . Il mio problema è che il liquido raggiunge la temp. Di 111-113 gradi e la ventola gira a bassa velocità(a volte la ventola gira più veloce ) . Mentre se inserisco il condizionatore, la temp. Rimane nel range 105-95gradi (valore letto con il menu in digitale), e la ventola gira molto di più . Premesso che l’impianto e stato ricondizionato , con sost. radiatore, pompa acqua e valvola termostatica. Ho misurato con un oscilloscopio il segnale sul filo verde e ho una onda quadra un po’ spuria nella parte positiva . Volevo una descrizione , del funzionamento dei tre sensori che controllano l’impianto refrigerate , il sensore sulla valvola termostatica che compito ha? Il sensore sul monoblocco (questo sensore se legge male influisce sul funzionamento della ventola?)e il sensore sull’ingresso del radiatore . Vi sarei grato se avete un pdf che spieghi come funziona questo impianto ,un po’ ostico per via della pressurizzazione.
Saluti parente francesco
Salve Francesco, il comportamento della ventola all’attivazione del climatizzatore è del tutto normale perché la ventola gestisce anche il raffreddamento del refrigerante dell’impianto A/C (gestione del condensatore clima). Secondo i nostri tecnici l’onda quadra spuria potrebbe essere dovuta a un collegamento non ottimale della sonda dell’oscilloscopio stesso oppure alla massa di riferimento utilizzata per la misura. Il sensore sul monoblocco è quello principale per la gestione del raffreddamento, quindi inevitabilmente influisce sul comportamento della ventola. Il sensore in ingresso al radiatore verifica la temperatura sul ramo “freddo” del circuito. Quello sulla valvola termostatica dovrebbe in realtà essere il comando elettrico della termostatica. In virtù delle sostituzioni che indicate, il problema segnalato potrebbe essere dovuto dalla presenza di aria nel circuito, che può falsare il rilevamento della temperatura da parte dei sensori. L’invito perciò, in prima battuta, è quello di effettuare un’operazione di spurgo del circuito. Un cordiale saluto e continui a seguirci
Buon pomeriggio, posseggo da molti anni una BMW M3 E46 cui ho rifatto completamente il motore e anche qualcosa di più. Ho avuto problemi di raffreddamento, soprattutto con A/C inserita. Ho allora sostituite varie componenti dell’impianto di raffreddamento: Radiatore maggioraro in alluminio, termostato, pompa acqua, liquido di raffreddamento, manicotti, sensore di temperatura, tutti gli o-ring, il comprssore A/C e il filtro essiccatore. Nonostante ciò ancora non ho risolto il problema. Mi manca un ultima sostituzione: la frizione del ventilatore. Cosa potete consigliarmi? Grazie cordiali saluti Claudio Calabrese
Ciao Claudio, grazie per il tuo commento. Nello specifico, di che genere di problemi parli (non si attiva la ventola, scarso raffreddamento, blocco della termostatica, ecc.)? un saluto
Salve
Posseggo z4e85 2.0i anno 2007
N46b20
L’auto fino ad ora va bene nonostante scaldi molto con un termostato di serie a 105°
291800 km solo l’alternatore di serie ho sostituito
Il motore gira rotondo ho sempre cambiato l’olio sui 7000km ciò ha permesso di arrivare a questo kilometraggio senza nessun problema
Ora voglio sotituire il termostato di serie 105° con uno con apertura anticipata
Per la mia auto ho trovato solo marca vemo che lo fa da 95° (già sarebbe molto meglio)
Dovrei attraverso l’ecu fare attivare la ventola anche prima del firmware della casa madre altrimenti fermi in un ingorgo estivo a nulla serve il termostato più “freddo”
Radiatore pulito e lavato per ottimizzare al massimo l’efficienza di scambio calore.
Che mi consigliate di fare per migliorare il raffreddamento della mia z4?
La marca vemo è affidabile che voi sapete?solo vemo produce termostati con apertura anticipata a quanto pare
Grazie in anticipo
Salve Manlio, grazie per il tuo commento. I prodotti a marca “Vemo” sono di buonissima qualità, quindi assolutamente affidabili. Oltre l’aspetto affidabilità, per cambiare il software della centralina motore occorre modificarne la mappatura ed è, questo, un compito non facile e non di routine. In ogni caso, non è consigliabile variare il sistema di raffreddamento in quanto quel motore è stato realizzato ed è ottimizzato per funzionare con quelle temperature. Variarle potrebbe peggiorarne la resa. Un cordiale saluto
so e temperatura esterna calda (diciamo sopra i 26-27), ad andatura basse (sotto i 30 kmh o in coda, o traffico ) la temperatura comincia a salire. Arrivati a 115 gradi anche la lancetta del cruscotto si muove e a quel punto spengo l’aria e si torna alla normalità. Nel 1998 quindi con 30 gradi non si poteva stare in coda per 30 minuti? Oppure è il mio compressore clima non originale? Oppure è la mia elettro ventola che non gira correttamente? Mi sento di escludere la variabile gpl. Attendo commenti, più che per curiosità che altro, perché comunque non è una vettura adatta a forte calore e traffico. Meglio la montagna!
Ciao Francesco, troverai la risposta al tuo commento seguente
Manca la prima parte: bmw m52b25 gpl e46, tutto impianto raffreddamento sostituito. Vettura che va benissimo tranne la caratteristica sopra indicata. Grazie mille e complimenti per il sito
Ciao Francesco, l’anomalia che ci segnali può essere legata alla gestione elettronica. Trattandosi di un impianto modificato è possibile che non ci sia perfetta corrispondenza tra la temperatura rilevata e l’effettivo comando della ventola. Potresti controllare, grazie alla tabella riportata nell’articolo, se il comando del modulo corrisponde. Se così fosse, allora potrebbe essere l’elettroventola mentre, se il comando non è come riportato, probabilmente la modifica non è stata in grado di rispettare tutti i parametri di gestione elettronica. Grazie per averci scritto e continua a seguirci!